A cosa serve il sesso? Da un punto di vista evoluzionistico il sesso serve a creare diversità. I maschi in una vita potrebbero mettere al mondo centinaia di figli, mentre le femmine no. I maschi dunque “vincono” da un punto di vista evolutivo se fanno sesso con tutte, mentre le femmine solo con quello giusto.
Ma se uomini e donne investono diversamente nella sessualità, in entrambi il sesso è strettamente correlato al circuito del piacere.
Fare sesso, infatti, in termini evolutivi è estremamente faticoso e se non fosse attivato il circuito del piacere, uno dei meccanismi cerebrali più antichi, l’Homo sapiens e molte altre specie animali sarebbero estinte da secoli da secoli; infatti anche altre specie ricercano attraverso il sesso piacere e godimento: orsi e pipistrelli praticano sesso orale, gli orango tango femmina creano dei dildi anatomici con rami e fogli per masturbarsi e i topini cantano mentre fanno sesso.
Ma se condividiamo con il mondo animale moltissimi aspetti, la sessualità umana si è evoluta in un sistema molto più complesso, intriso di norme sociali e vissuti emotivi.
Nell’essere umano il sesso potrebbe infatti essere definito come un “programma biologico orientato a favorire la costituzione ed il mantenimento dei legami di coppia” (B. Bara). Il sesso, dunque, non ha solo una componente biologica, ma anche una “relazionale”, è uno dei possibili modi d’incontro con l’altro, fare conoscenza attraverso una modalità ricca e complessa che prevede l’attivazione del sistema “biologico”, “cognitivo”, “emozionale” e “comportamentale” dell’individuo.
Che il sesso abbia una forte valenza relazionale lo rivelano anche gli studi che indicano come, a qualsiasi età, le coppie che sono soddisfatte del loro rapporto hanno anche una buona vita sessuale.
Ovviamente ogni coppia è diversa, ma alcuni studi hanno rivelato che le coppie di lunga data che sono felici hanno in media 3 o 4 rapporti sessuali al mese.
E se dunque il sesso ha una valenza relazionale, cosa fare quando la sessualità va in crisi?
- Il primo passo è identificarne la causa del problema: è importante cercare di capire perché non c’è il desiderio di avere rapporti sessuali con il partner. E’ un periodo stressate? C’è un problema relazionale oppure c’è qualche disagio fisico?
- Nel caso la mancanza di desiderio sia un problema legato alla “solita routine”, è possibile introdurre qualche novità: una sorpresa piccante, una atmosfera particolare, oppure proporre la realizzazione delle vostre fantasie sessuali, ma anche l’utilizzo di letture erotiche e/o sex toys. Spesso fare qualcosa di nuovo è sufficiente per far rivivere la passione a letto e aumentare il desiderio sessuale all’interno della relazione di coppia.
- Riscopritevi ed iniziate a condividere del tempo fuori dalle coperte, fate qualcosa insieme: andate a ballare, in montagna o a fare un corso di cucina (ovviamente quando sarà possibile); questo aiuterà a trovare l’affiatamento anche sotto le coperte.
Se invece la crisi sessuale non si risolve mettendo in pratica questi semplici suggerimenti, allora è probabile che le cause della mancanza di desiderio siano più profonde e sia arrivato il momento di chiedere aiuto ad un esperto che possa suggerire modalità e strumenti differenti per superare le vostre difficoltà.