Lo stalking rientra tra i fenomeni piú frequenti di violenza. Il termine viene utilizzato per indicare l’atteggiamento di chi mette in atto un insieme di comportamenti quali telefonate, sms, e-mail, pedinamenti, visite a sorpresa … che si trasformano in persecuzioni in grado di limitare la libertà della vittima.
La dinamica delle molestie è molto complessa e spesso un comportamento persecutorio può essere messo in atto anche con condotte lecite, come aspettare sotto casa o inviare regali, tanto da confondere inizialmente la vittima.
Lo stalking si configura come un evento traumatico che comporta diverse conseguenze psicologiche, tra le quali:
- Sindrome post-traumatica
- Depressione
- Ansia
- Difficoltà nel sonno
- Ipervigilanza
- Evitamento sociale
Questo rende necessario un intervento multidisciplinare mirato.
Come si interviene?
Il nostro centro ha attivato un servizio psicotraumatologico che comporta delle fasi:
- Consulenza psicologica con l’obiettivo di:
- Identificare i fattori di rischio;
- Raccogliere materiale che possa provare concretamente l’entità e la gravità della situazione e la modalità dei contatti con lo stalker, identificando la tipologia di molestie subite.
- Terapia EMDR, volta ad aiutare la vittima a rielaborare l’impatto emotivo degli episodi di violenza, lavorando sulla parte traumatica e potenziando alcuni aspetti strutturali della personalità.
- Training specifico per apprendere strategie antistalking che possano aiutare la vittima a tutelarsi in futuro e acquisire una maggiore padronanza di sé.