EMDR

L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) si focalizza sugli eventi dolorosi e/o traumatici della vita di una persona che hanno lasciato una traccia nel cervello, nel corpo e nel cuore tali da non permettere all’individuo di stare bene nel presente. Le neuroscienze negli ultimi decenni ci hanno mostrato molto su cosa succede nei cervelli delle persone vittime di traumi: le sofferenze emotive sono infatti anche segni biologici quantificabili e visibili. Semplificando molto a favore della comprensione possiamo dire che quando pensiamo a un evento della nostra vita che ancora ci ferisce o a situazioni attuali fonti di disturbo, è l’emisfero destro che si “accende” e la nostra sofferenza con lui.

Inizialmente l’EMDR fu utilizzato e valutato nella sua efficacia con i cosiddetti traumi con la T maiuscola: negli anni ’90 tra i primi beneficiari della terapia furono i reduci del Vietnam. Il passaggio successivo, intuitivo e immediato si dispiegò a partire da una semplice riflessione conseguente alla constatazione della straordinaria efficacia della terapia: se funziona così bene con i Traumi con la T maiuscola perché non potrebbe essere di grande aiuto anche con tutti quei traumi con la t minuscola così diffusi e così subdoli nel minare il benessere di tante persone? (CRSP).

Oggi è il metodo evidence based per il trattamento dei disturbi post traumatici, e ha all’attivo il più ampio numero di ricerche che ne dimostrano l’efficacia. È il metodo approvato, tra gli altri, dall’American Psychological Association(1998-2002), dall’American Psychiatric Association (2004), dall’International Society for Traumatic Stress Studies (2010) e dal nostro Ministero della salute nel 2003. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, nell’agosto del 2013, ha riconosciuto l’EMDR come trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati.

Il percorso psicoterapeutico che accompagna una persona ad un nuovo equilibrio dopo una o più esperienze traumatiche, è un percorso complesso, unico e ogni volta sorprendente anche per chi lavora da tanti anni nell’ambito della Psicotraumatologia.